Un piatto semplice, ma con radici profonde
Gli spaghetti al tonno sono un piatto che tutti hanno cucinato almeno una volta. Spesso chiamati “spaghetti degli studenti” per la loro semplicità e velocità, nascondono una storia antica e affascinante. Il tonno, conosciuto anche come “maiale del mare”, veniva apprezzato già nell’antichità per la sua versatilità e sapore. Come il maiale, del tonno non si spreca nulla, rendendolo una risorsa preziosa per le civiltà mediterranee.
Gli antichi Romani lo pescavano e lo conservavano in grandi anfore, considerandolo una prelibatezza per i banchetti più raffinati. Tuttavia, la storia del tonno si estende ancora più indietro, fino alla preistoria. Graffiti nella grotta del Genovese, a Levanzo, testimoniano la sua antica pesca. Da Omero fino a Galeno, passando per Aristotele e Plinio il Vecchio, il tonno era celebre per le sue qualità nutrizionali e terapeutiche.
La pesca del tonno, un’arte millenaria
Grandi autori come Aristofane raccontavano le tecniche di pesca dei Greci. Aristofane descriveva le vedette appostate lungo le coste per avvistare i tonni. Anche Strabone raccontava delle rotte percorse dai Fenici per inseguire questi pesci pregiati. I Fenici si spingevano fino a Cadice per lavorare i tonni, rendendolo un commercio redditizio e una parte fondamentale della loro economia.
Un aneddoto curioso dell’antica Roma narra che, durante i banchetti, il tonno veniva accompagnato da erbe aromatiche e vino speziato per esaltarne il sapore. Talvolta, questo pesce era così prezioso da diventare merce di scambio.
Un piatto veloce, ma ricco di storia e sapore
Oggi, proprio come allora, il tonno rimane protagonista della cucina mediterranea. Con gli ingredienti giusti, come gli spaghetti grossi Rummo n°5 e i filetti di tonno Callipo, un piatto semplice come gli spaghetti al tonno può diventare un viaggio nei sapori autentici del Mediterraneo.
Per anni, il tonno sott’olio è stato ingiustamente relegato a semplice “cibo in scatola”, ma con le giuste materie prime, questa ricetta sa sorprendere. È perfetta per una cena dell’ultimo minuto, ma senza rinunciare al piacere di un piatto ricco di gusto e storia. Sei pronto a scoprire come trasformare questa semplice ricetta in un’esperienza indimenticabile? Seguimi in cucina e ti guiderò passo dopo passo!
Spaghetti al tonno
Ingredienti
- 350 grammi Spaghetti grossi Rummo n°5
- 300 grammi Filetti di tonno Callipo
- Olio extravergine d’oliva
- Prezzemolo
- Sale
- 1 spicchio Agilo
- Acqua di cottura della pasta
Istruzioni
- Inizia scolando i filetti di tonno dall'olio di conservazione e mettili da parte. Lascia qualche pezzetto di tonno intero per guarnire il piatto alla fine.
- Lava accuratamente il prezzemolo fresco, asciugalo e tritalo finemente. Lascia anche qui qualche rametto intero per decorare il piatto finale.
- Porta a bollore abbondante acqua salata e cuoci gli spaghetti Rummo n°5 fino a quando saranno al dente. Il tempo di cottura suggerito è di circa 10 minuti, ma ti consiglio di scolarli leggermente prima per una mantecatura perfetta.
- Nel frattempo, in una padella capiente, fai dorare uno spicchio d’aglio in olio extravergine d’oliva a fiamma bassa. Quando l’aglio sarà dorato, rimuovilo e aggiungi i filetti di tonno sgranati, lasciandoli cuocere per un paio di minuti.
- Scola gli spaghetti molto al dente, ricordandoti di conservare un po’ di acqua di cottura. Aggiungi gli spaghetti alla padella con il tonno e manteca il tutto, versando l'acqua di cottura poco alla volta per ottenere una consistenza cremosa.
- Quando gli spaghetti saranno ben amalgamati con il condimento, aggiungi il prezzemolo tritato e mescola delicatamente.
- Impiatta gli spaghetti guarnendo con i filetti di tonno interi, qualche fogliolina di prezzemolo fresco e un filo di olio extravergine a crudo. Servi immediatamente.
Con pochi e semplici passaggi, hai trasformato gli spaghetti al tonno in un piatto che racconta il Mediterraneo, unendo tradizione e sapore in modo elegante e raffinato. Ogni boccone ti ricorda il mare, le antiche rotte dei pescatori e il sole che tramonta all’orizzonte.
Non è solo una cena veloce: è un’esperienza che ti porta a riscoprire la ricchezza di un ingrediente spesso sottovalutato. Sperimenta, gioca con le consistenze, e lasciati sorprendere dalla bontà che solo gli ingredienti italiani di qualità possono regalare.
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Una ricetta banale, che banale non è.
Le ricette più difficili sono quelle che appaiono banali! 🙂