Wrap senza glutine con avocado e gamberi viola al profumo di lime

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Circa 12 anni fa mio fratello stava sempre male, specialmente quando mangiava farine, paste e derivati. All’epoca le intolleranze non erano all’ordine del giorno e fece tanti esami per capire quale potesse essere il problema. In quel momento io sentii per la prima volta la parola “celiachia“.

La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, complesso proteico contenuto in molti cereali (come frumento, farro, segale, kamut, orzo e altri cereali minori). Il glutine si trova in pane, pasta, biscotti, pizza e in ogni altro alimento prodotto con tali cereali. Si tratta di una sostanza che conferisce elasticità e consistenza al prodotto finale ed inoltre favorisce la lievitazione degli impasti.
Per chi è affetto da celiachia, il consumo di bevande e alimenti contenenti glutine determina una risposta autoimmune che causa danni a livello dell’intestino tenue, il quale non è più in grado di assorbire i nutrienti assunti con il cibo, determinando complicazioni varie tra cui uno stato di malnutrizione.
Il malassorbimento può portare a carenze nei diversi distretti dell’organismo, determinando altre patologie.

Dopo tanti esami capimmo che fortunatamente non era celiaco ma aveva una forte sensibilità al glutine (gluten sensitivity), cosa che si risolse in circa otto anni di completa astensione da qualsiasi alimento col glutine.

Essere sensibili al glutine significa avere sintomi simili a quelli della celiachia senza però essere affetti da questa patologia; oggi si tratta di un problema di larga diffusione e la stima delle persone potenzialmente sensibili al glutine è largamente superiore, in misura pari a circa 6 volte, a quella dei potenziali celiaci ed allergici al grano. Si calcola infatti che potenzialmente potrebbero essere circa 3 milioni i gluten sensitive solo in Italia (pari al 6% della popolazione).

All’epoca in cui iniziammo a sentir parlare di questa patologia, erano pochissime le persone che soffrivano di sensibilità al glutine ed ancora meno le persone celiache e la confusione sul cosa poter mangiare regnava sovrana. Ricordo perfettamente che gli unici alimenti che, però, riusciva a reperire si trovavano in farmacia ed erano pochi, tristi e sempre gli stessi, oltre che tremendamente costosi.

Ad oggi, non c’è cura farmacologica per la celiachia: l’unica terapia efficace prevede l’eliminazione del glutine dalla dieta. Questo significa sostituire le farine che contengono glutine, in primis il frumento, con farine alternative presenti in natura quali riso, grano saraceno, mais, miglio, sorgo.

Negli anni le cose sono notevolmente cambiate: ci sono aziende specializzate nella produzione di prodotti senza glutine sia dolci che salati e, fortunatamente, i celiaci hanno sempre maggiore scelta da acquistare non solo in farmacia o nei negozi specializzati ma anche nella grande distribuzione.

Qualche tempo fa sono stata contattata per assaggiare alcuni prodotti della linea Giusto Senza Glutine Giuliani, un’azienda leader nel settore farmaceutico, un punto di riferimento nel campo della ricerca e dell’innovazione, presente nel mercato da oltre 100 anni e da sempre in continua ricerca di prodotti di qualità nell’ambito della salute e del benessere, con un’offerta di prodotti all’insegna della qualità e dell’innovazione.

Dall’esperienza centenaria in campo farmaceutico e gastrointestinale di Giuliani, è stata creata la linea Giusto® Senza Glutine che rappresenta la perfetta unione della cultura alimentare e quella scientifica: dietro ad ogni prodotto vi è la ricerca Giuliani, che si impegna costantemente nell’innovazione e nella messa a punto di prodotti nuovi, sempre in grado di soddisfare i bisogni dei propri consumatori.
Giusto® Senza Glutine
è una linea di prodotti per celiaci notificati dal Ministero della Salute. Il Bollino Ministeriale assicura che il prodotto è idoneo ai celiaci, avendo un contenuto di glutine inferiore a 20 ppm come da certificazione aziendale. Con un ampio assortimento di pani, pasta, farine, cereali, biscotti e dolci per ogni occasione, la linea Giusto si conferma un punto di riferimento per l’alimentazione senza glutine in farmacia, posizionandosi come secondo brand del mercato con una quota pari al 7%1.

Come potete vedere dalla foto, avevo grande scelta di prodotti con cui preparare una ricetta, ma dopo aver guardato la composizione di tutti la mia scelta è caduta sulle piadine wrap all’avena, naturalmente senza glutine e senza lattosio.
La scelta perfetta per unire un prodotto senza glutine alla mia fastidiosissima intolleranza al lattosio.

La piadina wrap all’avena ha un sapore delicato e particolare,  sottile e morbidissima ho deciso di scardarla leggermente (può essere mangiata anche fredda semplicemente bagnando leggermente uno dei lati) e riempendola con una salsa all’avocado (semplicemente avocado schiacciato a mano, con olio, sale e lime) e dei gamberetti viola precedentemente marinati nel succo di lime.

I sapori delicati si sono sposati perfettamente con la piadina wrap all’avena e ammetto che se non avessi saputo dell’assenza del glutine non avrei mai notato la differenza, forse è solo più morbida della piadina normale ma, secondo me, è un giusto compromesso per i celiaci.

Da intollerante (si, ok si tratta di lattosio e non di glutine ma vi assicuro che è complesso ugualmente) ringrazio che sempre più aziende si impegnino per garantire ai propri clienti prodotti sicuri e gustosi.
Aziende come Gusto per le quali i consumatori sono il centro nevralgico della ricerca e della sperimentazione: Il piacere di piacerti – la mission di Giusto – coniuga l’attenzione alla salute con il gusto, la varietà e l’assortimento senza trascurare il piacere della buona tavola.

E’ stato un piacere sperimentare una nuova ricetta con questa azienda e spero che, oltre alla ricetta stessa, questo mio post abbia fatto chiarezza sul mondo senza glutine che purtroppo, sempre più spesso, viene trattato come una moda che seguono i più.
Il glutine può provocare problemi seri a chi non riesce a tollerarlo ed è una vera patologia per la quale bisogna avere riguardo e cura; allo stesso modo eliminare completamente il glutine dall’alimentazione di una persona sana solo per moda o per dieta o perché “cosi si dimagrisce prima” è sicuramente controproducente.
Quindi, se hai il dubbio di avere problemi reali col glutine fai degli accertamenti con professionisti specializzati e prendi i dovuti provvedimenti; non seguire le mode e i ciarlatani che, alla fine, non faranno altro che danneggiare la tua salute.

(Scusa il pippone ma non sopporto più di leggere e vedere pseudo santoni che danno dieta senza capo nè coda a chiunque! )

Post in collaborazione con Giusto senza Glutine Giuliani.

Wrap senza glutine con avocado e gamberi viola al profumo di lime

Porzioni 2 persone
Preparazione 10 min
Cottura 5 min
Tempo totale 13 min

Ingredienti

  • 2 Piadina Wrap all'avena
  • 1 Avocado
  • 300 grammi Gamberi rosa
  • 2 Lime
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale
  • 3 Carote
  • 50 grammi Misticanza
  • Cavolo rosso sott’aceto
  • Erba cipollina
  • Pepe nero

Istruzioni

  • Ammorbidisci e spremi un lime.
    Sguscia i gamberi rosa, facendo attenzione a togliere l'intestino (il filetto nero); fai marinare i gamberi col il lime, dell'olio extravergine d'oliva e un pizzico di sale.
  • Sguscia l'avocado ben maturo: metà schiaccialo con una forchetta, condiscilo con del succo di lime, con l'olio extravergine d'oliva, il sale e un pizzico di pepe.
    Usa l'altra metà tagliandola nel senso della lunghezza: ricava 4 fettine e l'ultimo quarto rimanente taglialo grossolanamente a cubetti non troppo piccoli.
    Tieni le fettine da parte, mischia i cubetti con la salsa precedentemente creata, amalgama ma fai attenzione a non ridurre anche questi cubetti in crema.
  • Pulisci e lava le carote, poi tagliatele a julienne.
    Lava la misticanza e il cavolo rosso (io ho usato una versione sottoaceto che ho fatto lo scorso anno, ma va benissimo anche crudo).
  • Scalda leggermente la piadina wrap all'avena senza glutine , stando attenti a non farla diventare dura!
  • Componi la piadina wrap usando come base la salsa di avocado (precedentemente amalgamata con i cubetti), disponi la misticanza, le carote alla julienne e il cavolo rosso. Infine adagia una buona manciata di gamberi rosa al centro e chiudi con alcuni fili di erba cipollina.
Chef: Nicolò Risitano
Portata: Salad

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Daniela Ceravolo © Copyright 2024. All rights reserved.
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