Prima di cominciare, munisciti di guanti usa e getta in lattice, altrimenti rischierai di ustionarti visto che questa tipologia di peperoncino è molto piccante.
Elimina il gambo e la calotta dei peperoncini con l’aiuto di un coltello affilato, svuotandoli anche di tutto il contenuto e di tutti semi.
Bisogna stare attenti ad essere molti delicati: è molto facile rovinarli tagliandoli o spaccando la polpa del peperoncino!
Una volta svuotati, sciacquali mettendoli in una bacinella piena d’acqua fredda, in questo modo li pulirai e farai uscire eventuali semini rimasti.
Adagiali in una pentola che riempirai fino a coprire i peperoncini, con un misto di acqua e aceto di vino rosso. Io uilizzo un bicchiere di acqua ogni due di aceto.
Quando il composto raggiungerà il bollore, considerare un paio di minuti e levate i peperoncini, aiutandovi con una schiumarola, facendo sempre molta attenzione a non romperli.
Adagiali capovolti (con l’apertura verso il basso) sopra un canovaccio pulito e lasciateli scolare una notte.
Il giorno dopo prepariamo il ripieno: sgocciola il tonno, denocciola le olive e tuffa in acqua tiepida i pomodori secchi per farli ammorbidire.
Frulla tutto insieme molto grossolanamente (in origine si tagliava tutto a mano e si inserivano nel peperoncino lo stesso numero di pezzetti di ogni alimento, oggi preferisco fare una salsa molto grossolana per poter amalgamare meglio i sapori).
Riempi i peperoncini con l’aiuto di un cucchiaino con il composto preparato, facendo attenzione a non riempirli troppo sennò il rischio è che, una volta messi nel barattolo con l’olio, la farcitura fuoriesca.
Adagia i peperoncini in un piatto (o direttamente in un vasetto di vetro) e procedi nello stesso modo fino a che non li avrete riempiti tutti.
Con molta delicatezza riempi tutti i vasetti, senza premerli. Poi riempili con olio extravergine di oliva (in modo da coprire completamente tutti i peperoncini) e un pizzico di sale in superficie.
Adagia sopra i coperchi: se ci saranno eventuali bolle d’aria, verranno a galla durante le ore successive.
Lasciali riposare una notte e controllateli: probabilmente l’olio sarà calato (assorbito dai peperoncini), quindi rabboccalo.
Chiudi i vasetti con i tuoi peperoncini piccanti ripieni alla calabrese e riponeli per almeno due settimane prima di poterli mangiare.
Durante l’inverno saranno perfetti sia come antipasto che come sfizio da mangiare tra una portata ed un’altra!