Spaghetti al tonno

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Gli spaghetti col tonno sono uno di quei piatti che chiunque è in grado di preparare, chiamati spesso “spaghetti degli studenti” perché si tratta di una delle prime cose che ogni studente fuori sede impara a cucinare.

Per tanti anni il tonno sott’olio è stato demonizzato, visto come quel cibo “in scatola” che tutti hanno in dispensa per preparare il classico piatto di pasta banale e insapore.

In realtà il tonno (chiamato anche “maiale del mare” visto che, come del maiale, non si butta via niente) ha una storia molto antica: già nell’antica Roma si lavorava il tonno conservandolo in capienti anfore.

La pesca del tonno era praticata già nella preistoria, come dimostrano i graffiti scoperti nella grotta del Genovese a Levanzo, una delle isole Egadi. E nell’antichità classica sono numerosissime le attestazioni delle qualità nutrizionali e perfino terapeutiche del tonno: da Omero in giù ne scrivono, generalmente in toni positivi se non entusiastici, autori come Polibio, Strabone, Plinio, Plutarco, Galeno, Aristotele nonché scrittori/gastronomi quali Marziale, Apicio e Archestrato di Gela che, nel IV secolo a. C., trattava dell’uso del tonno nella cucina dell’epoca.

La pesca del tonno fu descritta da Aristofane, da Oppiano e dal siracusano Teocrito. Aristofane (V secolo a.C.) racconta che una vedetta si appostava sul rilievo costiero più alto per segnalare l’arrivo dei tonni, i quali venivano spinti dalle correnti marine all’interno di un intrigo di reti. Dagli scritti di Strabone (I secolo a.C.) sappiamo che i Fenici, abili pescatori, si spinsero oltre le colonne d’Ercole alla ricerca dei branchi di tonni, che erano poi lavorati a Cadice, luogo in cui sono state trovate monete raffiguranti questo pesce. (fonte: https://www.tonno360.it/un-po-di-storia/)

Io ho deciso di pubblicare e raccontarti di questo piatto perchè, a dispetto delle credenze, non credo sia il piatto ritenuto più banale; credo anzi che, che con ingredienti di ottima qualità, diventa una pietanza gustosa, un’ ottima idea per una spaghettata dell’ultimo minuto.

Ho usato due eccellenze italiane: gli spaghetti grossi Rummo n°5 e i filetti di tonno Callipo, ti assicuro che il risultato è stato tutt’altro che banale!
Vediamo insieme come preparare questo piatto veloce ma saporito? Buon appetito!

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Spaghetti al tonno

Porzioni 4 persone
Preparazione 10 min
Cottura 10 min
Tempo totale 25 min

Ingredienti

  • 350 grammi Spaghetti grossi Rummo n°5
  • 300 grammi Filetti di tonno Callipo
  • Olio extravergine d’oliva
  • Prezzemolo
  • Sale

Istruzioni

  • Scola i filetti di tonno dall’olio di conservazione; sciacqua il prezzemolo, tritalo finemente e tienilo da parte.
  • Lessa gli spaghetti Rummo in abbondante acqua salata.
  • Mentre la pasta cuoce prepara il condimento: in una grande padella fai leggermente dorare uno spicchio d’aglio. Unisci i filetti di tonno leggermente sgranati nella padella e fai cuocere per qualche minuto, lascia da parte qualche pezzo di tonno per la guarnizione.
  • Scola gli spaghetti molto al dente tenendo da parte l’acqua di cottura.
  • Versa gli spaghetti nella padella e continua la cottura mantecando con l’acqua di cottura. Continua “risottando” gli spaghetti fino a completa cottura.
  • Aggiungi il prezzemolo tritato e impiatta guarnendo con i filetti di tonno, prezzemolo ed un filo d’olio.
Chef: Daniela Ceravolo
Portata: Primi piatti
Cucina: Italiana

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  1. Una ricetta banale, che banale non è.

    1. Le ricette più difficili sono quelle che appaiono banali! 🙂

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